MyDay

Niente di romantico

In realtà, anche se passato qualche giorno, vorrei scrivere della notte di Ferragosto… finché qualcosa ancora ne rimane.

Falò in spiaggia, musica, bagno di mezzanotte, la luna, le stelle… niente di nuovo… e poi capita invece qualcosa di diverso, qualcosa di inaspettato che, prima di dormire, mi fa ancora sorridere.

Dopo essermi finalmente asciugata davanti al fuoco, la birra fa effetto e devo proprio andare… insomma, niente di romantico.
Mi metto in piedi e chiedo a una mia amica se viene con me in un lido, lì vicino. La mia amica non capisce e mi chiede: – Perché?

Come perché? Sì o no, cosa conta perché? Sollevo le spalle, non commento e mi incammino sola.

– Ti accompagno io.

Mi giro e davanti a me ho un ragazzo. Un  amico di una tipa con cui è venuto mio fratello.

– Sono amico di Marco, ci hanno presentati prima.

Sorrido. É troppo carino per non averlo notato e non ricordare il suo nome. – Claudio, giusto?

– Sì e tu Viola.

La sua non è una domanda e, a differenza di me, non sceglie di fingere un po’ di incertezza nel ricordarlo.

Ci incamminiamo ed entriamo nel lido. Non posso rimandare oltre e gli dico che farò subito. Lui non mi chiede “perché”. Quando ritorno non lo ritrovo dove l’ho lasciato, mi guardo intorno e lo intravedo al bancone, c’è un bel po’ di gente, ma non fatico a riconoscerlo. Ha in mano due cocktail, uno é per me. Gli sorrido. Poco più in là c’è un tipo che suona il sax, la gente intorno a noi parla, qualcuno balla.

Bevo il mio cocktail, la musica cambia e dal sax escono le note di  I Believe I Can Fly. Lui si volta e mi sorride, io distolgo lo sguardo, finisco di bere e poso il mio bicchiere.

– Torniamo dagli altri? – gli chiedo.

Non mi risponde: mi prende una mano e mi fa un lieve gesto con il capo verso la pista di ballo, sorridendo ancora. Non una parola, le mani delicatamente intorno alla mia vita e cominciamo a ballare. Un lento, pochi minuti, non ci siamo detti nulla, neanche quando alla fine del ballo siamo tornati al falò, neanche quando poco dopo ci siamo salutati.

Solo sguardi su quelle note e noi due che balliamo… Niente di  romantico.

Foto di Kati da Pixabay

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