Diario: Lettera d’addio

18 giugno, veglia in una notte d’estate

Lettera d’addio

Caro amore,
Addio.
Amore mai ricambiato,
ma solo sognato.
Inventato, anzi.
Amore pur sempre
Sentito, vissuto, protetto.
Io
Non ti ho mai raggiunto,
mai conquistato.
La mia isola
Del tesoro
Senza avere la mappa.

Mi congedo da te
E dalle emozioni
che gelosamente
ho nascosto.
Ma se questo è scritto
Una ragione c’è.
E la mia mèta è un’altra.

E’ stato un periodo
Bellissimo.
Un viaggio interiore
Profondo
E doloroso.
La donna che sono
Mi piace.
Con tutte le sue debolezze
E le sue imperfezioni.
Perché è una donna
Che ho conquistato
Giorno per giorno
E che orgogliosamente
Offro agli altri
Con fierezza.

Laltrame